7 Consigli sulla postura
- Gianluca Pasquini
- 11 set 2020
- Tempo di lettura: 2 min
1. Non esiste la postura “corretta”.
Nonostante le convinzioni comuni sulla postura, non vi sono prove evidenti che esista una postura ottimale o che evitare posture “errate” prevenga il mal di schiena.
2. Le differenze nella postura sono un dato di fatto.
Esistono variazioni naturali delle curvature spinali e non esiste una singola curvatura spinale fortemente associata al dolore. Il dolore non dovrebbe essere attribuito a variazioni relativamente “normali”.
3. La postura riflette credenze e umore.
La postura può fornire approfondimenti sulle emozioni, i pensieri e l’immagine del corpo di una persona. Alcune posture sono adottate come strategia protettiva e possono riflettere preoccupazioni relative alla vulnerabilità del corpo. Può essere utile comprendere le ragioni alla base delle posture preferite.
4. È sicuro adottare posture più confortevoli.
Le posture confortevoli variano da individuo a individuo. Esplorare posture diverse, comprese quelle frequentemente evitate, e cambiare posture abituali può fornire sollievo dai sintomi.
5. La schiena è forte e ci possiamo fidare nell’utilizzarla.
La colonna vertebrale è una struttura robusta e adattabile in grado di muoversi e caricare in sicurezza in una varietà di posture. Avvertenze comuni per proteggere la colonna vertebrale non sono necessarie e possono portare alla paura.
6. Sedersi non è pericoloso.
Stare seduti per più di 30 minuti in una posizione non è pericoloso, né dovrebbe essere necessariamente evitato. Tuttavia, spostarsi e cambiare posizione può essere utile ed essere fisicamente attivi è importante per la tua salute.
7. Una taglia non va bene per tutti.
Lo screening posturale e del movimento non previene il dolore sul posto di lavoro. Gli stili di sollevamento preferiti sono influenzati dalle curvature spinali naturalmente variabili e il consiglio di adottare una postura specifica o di rinforzare il nucleo non è basato sull’evidenza.
Tratti da una recente pubblicazione sul JOSPT dal titolo “Sit Up Straight”: Time to Re-evaluate.

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